Relazione della Segreteria del Consiglio Magistrale:

In questi ultimi 3 anni, abbiamo rilevato una particolare "accellerazione" dell'attività diplomatica del Sovrano Ordine di San Giovanni di Gerusalemme, grazie a tutti i progetti, umanitari, culturali, sociali, etc. che si sono intrapresi e sopratutto per il lavoro certosino delle collaborazioni iniziate, le quali danno ottimi risultati!

Comunque i Cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme, che furono di Cipro, Rodi, Malta e San Pietroburgo, cioè il SOSJJ, malgrado le limitate possibilità economiche, continuano a spendersi in lavoro e patrimonio per le attività umanitarie, assistenziali, sanitarie, filantropiche e culturali in tutti i Continenti! Forse il "mistero" di questo "successo" sarà l'umile silenzio con il quale il Sovrano Ordine opera, fatto è che i consensi, sia personali che delle Istituzioni governative degli Stati con cui si iniziano rapporti diplomatici, accrescono a dismisura!

Con l'occasione è opportuno specificare che, appunto il Sovereign Order of Saint John of Jerusalem ((www.sosjj.org), Sovrano Ordine dal 1113 con la Bolla Papale di S.S. Papa Pasquale II°, accertato tra l'altro nella Sua successione storica dalla Magistratura Italiana attraverso la sentenza del 25 giugno 1955 (e quindi confermato in tale "status" con le 2 sentenze arbitrali del 2013 e 2014), con sedi anche in New York, Malta Roma), è un Ordine Equestre laico, indipendente, Magistrale e NON HA ASSOLUTAMENTE NESSUNA RELAZIONE CON IL Sovrano Militare Ordine di Malta (SMOM), come ben specificato anche nella citata sentenza del 1955, succ. e seguenti. Tale precisazione è opportuna, specialmente sotto il profilo storico (vedi nostre note in proposito) ma principalmente per il valore legale che ha assunto la sentenza del 24 Gennaio, 1953, del Tribunale Cardinalizio, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del Vaticano, Acta Apostolicae Sedis n° 15 del 30 Novembre 1953, che stabilisce: (*)

  1. Che i poteri e le prerogative accordati all’Ordine ((SMOM)) come Soggetto di Diritto Internazionale, non costituiscono tuttavìa l’insieme di poteri e prerogative inerenti ad uno Stato Sovrano nel pieno senso della parola.

  2. Che l’Ordine è specificamente un Ordine Religioso approvato dalla Santa Sede.

  3. Che l’Ordine Gerosolimitano è subordinato della Santa Sede ed in particolare della Sacra Congregazione dei Religiosi, e che i portatori di decorazioni dell’Ordine sono dipendenti dall’Ordine e conseguentemente della Santa Sede.

     

Pur non di meno, non siamo quì nè per fare storia, nè tanto meno per fare polemica, bensì per  adoperarci e lavorare, come  sempre da oltre 900 anni, per tutti gli altri: per l'umanità e, con la  diplomazia, per dare certamente  una nostra impronta in direzione del dialogo tra i Popoli, tra le Religioni, per il disarmo, per la Pace!

........ omissis .........