Traduzione della pubblicazione dell’ articolo al giornale locale di Rodi <<RODIAKI>> del 28-02-2013                      

 

L’ Ordine Dei Cavalieri di San Giovanni finanziera΄ parte dei lavori per il restauro del Teatro Nazionale di Rodi, in un tentativο di contribuire al salvataggio dei monumenti culturali del nostro paese.

 

     Concretamente offrira΄ l’ importo di 250.000 euro che verra΄ disposto per i lavori delle facciate esterne, mentre la sua contribuzione si espande anche alla disposizione di materiali e di allestimento che verrano richiesti. In una prima fase spedira΄ a Rodi punteggi, tavole e qualsiasi altro tipo di materiali che siano necessari  per il progetto esternamente coprendo una superficie di 5.000 m.q.

     Questa intenzione e΄ stata annunciata ieri anche formalmente dal Vice Sindaco di Cultrura Savvas Diakostamatiu in presenza del Gran Maestro Dott. Cessare Fusone e degli ingegneri Alberto Falco e Vitale Cotena.

     Secondo quanto si e΄ saputo i  rappresentanti dell’ Ordine si trovano a Rodi dall’ altro ieri e hanno avuto delle discussioni e dei contatti con l’ Autorita΄ Comunale e con l’ ingegnere incaricato del progetto di restauro del Teatro Kiriakos Magos. Hanno visto da vicino gli stabilimenti ed i lavori che si stanno eseguendo e hanno comunicato che l’ Ordine potra΄ contribuire parte dei soldi che si richiedono.

      Si deve tener presente che a causa della natura del progetto e dei lavori specializzati che si richiedono il costo e΄ notevolmente alto e gli interventi si svolgeranno progressivamente in modo tale che la consegna per l’ utilizzo avenga parzialmente in parti.

     Come ha annunciato ieri il Vice Sindaco della Cultura, l’ Ordine spedira΄ immediatamente a Rodi dei punteggi, tavole e dei tecnici specializzati nonche΄ qualsiasi altro sia necessario per la restaurazione delle facciate esterne e progressivamente finanziera΄ i lavori disponendo fino l’ importo di 250.000 euro. A tale scopo l’ Οrdine aprira΄ un conto bancario in loco con degli amministratori (gestori) di Rodi.

      Presupposto per effettuare tutto quanto sopra e΄ che abbia (l’ Οrdine) la pianificazione del progetto tradotta e che siano presentate dettagliatamente le fasi ed i dati economici. Tale argomento verra΄ discusso anche al Consiglio Comunale di Rodi per l’ aggiornamento di tutti i suoi membri.

      Secondo il sig. Diakostamatiu l’ Ordine di San Giovanni <<ritorna>> a Rodi dopo l’ Ottobre scorso provando in pratica il loro desiderio e l’ intenzione di aiutare il nostro paese.

 

MUSEO CON DIVISE DEI CAVALLIERI

     Contremporaneamente l’ Ordine ha dichiarato che sia intenzionato di dare alla nostra isola anche delle copie delle divise dei cavallieri che ha a sua disposizione in modo che sia creato un piccolo museo.

    Precisamente desiderio dei membri dell’ Οrdine e΄ che siano esposte in una sala all’ interno del Castello oppure in un edificio della Via dei Cavallieri, e che siano visitabili dal pubblico.

    In sostanza si creera΄ un piccolo museo ed il loro desiderio e΄ che non ci sia il biglietto oppure che l’ importo sia simpolico.

   Comunque come ha detto il sig. Diakostamatiu il nostro paese ha bisogno dei soldi ed e΄ nostro dovere di approciare dei personaggi e tutti coloro che vengono nell’ isola.

   E in questo caso ha ribadito che bisogna dimostrare sereita΄, credibilita΄ e sopratutto trasparenza, in modo tale che dalla loro offerta venga beneficiata la nostra isola.

 

                                                                              Traduzione a cura  dell’ Avv.Dimitria Pinni -  Rodi (Grecia)                                                                                 

 

Reportage: Varvara Bogdanu

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