"Più che mai, più che mai oggi - aggiunge - c'è bisogno di sacerdoti, di consacrati e di fedeli laici con lo sguardo attento dell'apostolo, per commuoversi e sostare dinanzi ai disagi e alle povertà materiali e spirituali, caratterizzando così il cammino dell'evangelizzazione e della missione con il ritmo sanante della prossimità. C'è il fuoco dello Spirito Santo" che ci porta a occuparci di "tanti che soffrono, dei tanti problemi dei rifugiati e di tanti che soffrono".

SUPERATE MURI E BARRIERE - "La Chiesa, cioè tutti noi,  ha bisogno dell'aiuto dello Spirito Santo per non lasciarsi frenare dalla paura e dal calcolo, per non abituarsi a camminare entro i confini sicuri", ha proseguito Bergoglio. "Il coraggio apostolico che lo Spirito Santo accende in noi come un fuoco - aggiunge - ci aiuta a superare i muri e le barriere, ci rende creativi e ci sprona a metterci in movimento per camminare anche su strade inesplorate o scomode, offrendo speranza a quanti incontriamo".

 

Santità,

grazie per questi incoraggiamenti che. attraverso le Sue parole, entrano prepotentemente nei nostri cuori! Indegnamente, perchè umile servo del S.O. di San Giovanni di Gerusalemme, mi sento in dovere di prometterLe che, i Cavalieri di questo secolare Ordine, metteranno in pratica i Suoi insegnamenti e cercheranno di educare ogni uomo con cui entreranno in rapporto, con gli stessi precetti.

Con l'occasione di questa promessa, mi permetto di chiederLe una Preghiera per noi tutti, affinchè il Signore ci dia la forza di continuare a sperare ed a perseverare.

Santo Padre, ci Benedica in Cristo, per Cristo e con Cristo,

il Gran Maestro.